keyboard_arrow_left Indietro
| LE STELLE

Messi non si ferma più: arriva il record di triplette in nazionale

Tre gol e due assist alla Bolivia con la sua Argentina: la Pulce continua a scrivere la storia

La leggenda di Lionel Messi continua. Nel rotondo 6-0 con cui la sua Argentina ha regolato agilmente la Bolivia nel percorso per le qualificazioni ai prossimi Mondiali la Pulce, a 37 anni compiuti, ha dominato in ungo e in largo realizzando tripletta e fornendo anche due assist per le reti di Lautaro Martinez e Julian Alvarez, in una gara poi chiusa dalla sesta marcatura di Thiago Almada.

Il fenomeno argentino si è preso la scena e, praticamente senza accorgersene, ha anche messo a segno un record diventando il giocatore con più triplette all’attivo in nazionale nella storia del calcio (10) e scrivendo una nuova grande pagina di sport. La sua serata contro la Bolivia parla da sola, visti i numeri da capogiro: sette tiri, di cui quattro in porta, oltre a due passaggi vincenti e quattro passaggi chiave su 88 palloni complessivi toccati. In pi, 100% di dribbling riusciti e ben sei duelli vinti: praticamente inarrestabile.

La partita clamorosa di Messi ha stupito per l’ennesima volta anche il commissario tecnico dell’Argentina Scaloni, che continua a gestire alla perfezione un gruppo straordinario trainato dal carisma e dalla classe di uno dei migliori giocatori della storia. L’allenatore dell’Albiceleste ha lanciato quasi un appello al suo capitano: “Spero si fermi il più tardi possibile, perché è uno spettacolo vederlo giocareâ€.

La Pulce dal canto suo non ha affatto intenzione di smettere, almeno per il momento. Il numero 10  nel post partita della gara con la Bolivia è apparso focalizzato esclusivamente sul presente anche grazie alle emozioni vissute ogni volta quando veste la maglia dell’Argentina: “Non ho fissato nessuna data o scadenza per il mio futuro, voglio solo godermi tutto questo. Mi emoziona più che mai essere in nazionale e sentire l’amore della gente perché so che queste potrebbero essere le mie ultime partite. Godere di essere felice dove sono… questo mi spinge. Nonostante la mia età, quando sono qui mi sento come un ragazzino perché mi trovo bene con questa squadra. Finché mi sentirò bene e potrò continuare a offrire le prestazioni che voglio, continueremo a divertirciâ€.  Un augurio che si fa tutto il mondo del calcio: impensabile rinunciare a un giocatore così unico, destinato a essere ricordato per sempre.

Iacopo Erba