Fiore e Meriggioli a QT: “Ecco dove può arrivare l’Italia”

Esordisce su Youtube Question Time, il nuovo Talk Show di GoldBetlive creato in collaborazione con Chiamarsi Bomber e condotto dal giornalista Massimo Caputi che insieme a tanti ospiti seguirà il percorso della Nazionale italiana a Euro 2024. Ma come funziona Question Time? Semplicemente vengono poste agli ospiti le domande della community di Chiamarsi Bomber. Special guest della prima puntata l’ex centrocampista di Lazio e Fiorentina Stefano Fiore e la content creator calcistica Ludovica Meriggioli. 

Se la Germania dovesse vincere l’Europeo, Toni Kroos potrebbe vincere il Pallone d’Oro?

• Fiore: “Secondo me sì, potrebbe vincerlo anche se la Germania non dovesse vincere l’Europeo. Credo che sia stato uno dei giocatori più importanti degli ultimi anni e lo meriterebbe”. 

• Meriggioli: “La concorrenza è alta, c’è da considerare anche Vinicius jr. in Copa America. Ma per il suo percorso lo meriterebbe di più Kroos”.

È più forte Arda Guler o Lamine Yamal?

• Fiore: “Io dico Arda Guler perché ho un debole per i trequartisti. Detto questo Yamal sta bruciando le tappe e saranno sicuramente due protagonisti futuri”.

• Meriggioli: “Io preferisco Yamal che è molto giovane. Mi ha fatto simpatia quando ha dichiarato che si è portato in Germania i compiti per non far arrabbiare la professoressa”.

L’attaccante della Nazionale perfetto deve avere:

• Fiore: ”Lo scatto di Vincius, la tenuta di Ederson dell’Atalanta e il fisico di Haaland”. 

Compreresti Wirtz? Quanto vale per te?

• Fiore: “Assolutamente sì, lo comprerei anche domattina se me lo potessi permettere. Oggi le valutazioni tendono al massimo: vista l’età può valere anche 50 mln”.

• Meriggioli: “Concordo, è stato protagonista in questa stagione stellare del Bayer Leverkusen. Già l’anno scorso contro la Roma si era visto il suo potenziale e quest’anno si è confermato. Credo che valga sui 40-45 mln”.

Tornando all’Italia, qual è l’attacco migliore che potrebbe schierare Spalletti?

• Fiore: “Abbiamo dei buonissimi attaccanti ma nessuno ha fatto una stagione clamorosa a parte Scamacca che è cresciuto nell’ultimo scorcio. A me non dispiacerebbe vedere tre trequartisti dietro Scamacca con Frattesi centrale visto che è il più bravo negli inserimenti e anzi le ultime partite dicono che è il nostro bomber. Mentre sugli esterni metterei Chiesa e Zaccagni o Pellegrini quando serve più equilibrio. Io proverei a giocare così”.

• Meriggioli: “Io opterei per Pellegrini dietro Scamacca e Chiesa, perché può far comodo sui calci piazzati e mi terrei Frattesi come asso nella manica da buttare in campo a partita in corso come ha fatto Inzaghi in campionato. E poi sfrutterei El Shaarawy dalla panchina per spezzare il ritmo della partita e dare una marcia in più”.

I bookmakers danno favorita l’Inghilterra, siete d’accordo?

• Fiore: “Per me no, la Germania è più forte di tutti ma ci sono anche Spagna, Francia e Portogallo. È anche vero che da anni che ci vanno vicini quindi prima o poi riusciranno a vincere l’Europeo. Sicuramente faranno bene ma per me non sono i favoriti”.

• Meriggioli: “Penso sia giusto mettere l’Inghilterra favorita perché è stata finalista della scorsa edizione ed è piena di talenti. Però io vedo altre squadre più attrezzate come la Francia, la Germania e il Portogallo con Cristiano Ronaldo che vorrà fare bene nel suo ultimo europeo”.

Camarda tra due anni sarà pronto per la Nazionale?

• Fiore: “Me lo auguro perché ne abbiamo bisogno e poi sarebbe un’iniezione di fiducia per il nostro calcio che tende ad aspettare che i calciatori arrivino a 25-26 anni per farli giocare, mentre le altre nazionali hanno titolari molto più giovani. Camarda è un predestinato, è giusto non mettergli pressioni, però tecnicamente è in grande crescita e speriamo che presto lo vedremo nella Nazionale maggiore”.

• Meriggioli: “Ha dimostrato tanto nelle giovanili però è presto per dare giudizi perché bisogna vederlo in campionato. Sicuramente va tenuto sott’occhio e il Milan ha fatto bene a rinnovargli il contratto”.

Chi butti dalla torre?

• Fiore: “Tra Rodri e Calhanoglu tengo il turco; tra Vinicius e Leao tengo il brasiliano; tra van Dijk e Bremer tengo l’olandese”.

Il ricambio generazionale influenzerà l’Europeo?

• Fiore: “Sì e anche tanto. È vero che ci sono i ‘vecchietti’ a tirare le fila, come Cristiano Ronaldo, Modric e Kroos ma mi sembra che il ricambio generazionale sia evidente soprattutto in nazionali come Spagna e Germania. Mi aspetto che i loro giovani facciano già la differenza in questo europeo”.

• Meriggioli: “Era necessario questo ricambio, anche in Italia sta arrivando. Ad esempio Scamacca è una figura nuova che non c’era nello scorso Europeo e che ha dimostrato tanto con l’Atalanta”. 

L’Italia è da podio?

• Fiore: “Il cuore mi spinge a dire che potremmo essere da podio o quantomeno è il mio auspicio. Di contro la razionalità mi dice che ci sono squadre che partono davanti. Però io ho avuto la fortuna di aver giocato un Europeo nel 2000 e anche all’epoca non eravamo tra i favoriti ma arrivammo a un secondo dal vincerlo. Molto dipenderà dagli accoppiamenti, questa nuova formula dà spazio anche a sorprese. Vedo l’Italia sicuramente ai quarti di finale e speriamo di arrivare almeno tra le prime quattro”.

• Meriggioli: “Ci sono squadre più attrezzate ma come mi ricordava mio padre, l’Italia storicamente non parte mai da favorita e secondo me ce la giocheremo fino alla fine”.