Acea Run Rome The Marathon 2024, corsa verso la Carbon Neutrality
Grazie anche alla collaborazione con il partner Circularity, la Maratona di Roma ha tra i suoi obiettivi principali quello della sostenibilitĂ ambientale
Uno dei più grandi traguardi da raggiungere con l’edizione 2024 della Maratona di Roma è la la Carbon Neutrality: una vera e propria missione che porterà questo evento ad essere il primo nel suo genere in quanto a sostenibilità ambientale.
La sfida alla sostenibilità è stata lanciata nel 2021 e ha, giĂ , raggiunto diversi obiettivi: in primis, la certificazione ISO 20121 “Sustainable event management”, rilasciata dall’Ente Certificatore Rina, che ha portato l’organizzazione a definire un documento formale di politica di sviluppo sostenibile con la finalitĂ di ridurre gli sprechi, senza dimenticare l’impegno nel sociale per promuovere e adottare comportamenti etici, oltre ad un monitoraggio continuo sugli impatti ambientali di ogni singola azione per diminuire quelli negativi ed ottimizzare quelli positivi.
La direzione dell’organizzazione, sulla base delle indicazioni della norma internazionale ISO 20121, ha, pertanto, definito un documento formale di “Politica di sviluppo sostenibile”; in particolare, i principali stakeholder hanno ricevuto un quadro di valutazione dei rispettivi traguardi e contributi, in riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile, nel rispetto delle indicazioni dell’Agenda 2030 redatta dalle Nazioni Unite: un sistema di linee guida per soddisfare i requisiti per il costante miglioramento del sistema di gestione dell’evento.
Nel 2023, grazie anche al contributo dell’Associazione Banco Alimentare Roma ODV e alle iniziative organizzate con Circularity, sono stati recuperati ben 43,57 tonnellate di bevande, di cui 18mila litri di acqua e 20mila litri di bevande isotoniche, 1280 kg di cibo e snack, 90 kg di coperte termiche, 240 kg di sacche gara e 210 kg di magliette; in termini di produzione di CO2, c’è stata una riduzione di 11,72 tonnellate.
In aggiunta, la Maratona di Roma ha come obiettivo quello di circoscrivere il più possibile l’utilizzo della plastica monouso, in particolare nelle aree ristoro; una importante novità di questa edizione riguarderà , infatti, la modalità di distribuzione dell’acqua durante il percorso gara: lungo alcuni dei punti ristoro del percorso, saranno posizionate cisterne d’acqua e l’acqua verrà distribuita ai maratoneti con l’ausilio di bicchierini biodegradabili riempiti dai volontari, diminuendo così in modo consistente l’utilizzo di bottigliette di plastica.
Non mancheranno, poi, le attività di formazione e workshop per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di ridurre le emissioni generate in tutte le fasi dell’evento con l’obiettivo finale rappresentato dal raggiungimento della Carbon Neutrality.
Sul sito della Maratona sarà disponibile per tutti gli appassionati e i partecipanti il Vademecum della sostenibilità con la tartaruga Vittoria che è stata scelta come mascotte dell’evento, in accordo con il WWF, come simbolo e sostegno per la specie in pericolo.
In ultimo, tutti gli striscioni pubblicitari in TNT (tessuto non tessuto) posizionati nel giorno della gara sulle transenne che delimitano il percorso saranno in materiale riciclato, a testimonianza di una sempre maggiore attenzione al tema della tutela ambientale anche nei processi di fornitura e, più in generale, nell’intera organizzazione dell’evento.