Francesca Durante: il portiere dei record
“Sembra che sia più importante segnare un gol di evitarne uno†ha affermato Courtois in occasione della scorsa cerimonia di assegnazione del Pallone d’Oro. Eh si, perchè spesso, nel calcio, ci si dimentica dell’estrema importanza che ricopre il ruolo del portiere. Una figura dalle tante responsabilità ma che, spesso, passa in secondo piano. Questo Milena Bertoli lo sa bene ed è per questo che, tra i pali, ha deciso di affidarsi a chi tra club e nazionale ha fatto la differenza. Tra le convocate c’è Francesca Durante, determinazione ed esperienza al servizio delle azzurre. Conosciamola meglio…
Nata a Genova il 12 febbraio 1997 inizia a coltivare la sua passione per il calcio sin da bambina. Tutto è nato grazie al suo papà che la portò a vedere Samp – Bologna. Da quel momento, Francesca, ha capito cosa voleva fare da grande: la calciatrice. Inizia così la trafila delle scuole calcio, dove ha l’opportunità di crescere tatticamente e di capire dopo svariate prove quale fosse il ruolo più adatto a lei, quello del portiere, appunto. Dopo 8 lunghi anni trascorsi a giocare nelle squadre miste a 14 anni passa alla Sarzanese, club ligure, con il quale ha l’opportunità di giocare in una squadra interamente al femminile. Grazie alla fiducia della società e del mister contribuisce alla promozione della Sarzanese dalla Serie C alla Serie A2. Dopo due stagioni a Sarzana, nel 2013 firma con la neopromossa Scalese in Serie A. Esperienza che si rivelerà poco entusiasmante per Francesca che non riesce a trovare molto spazio. Nel 2014, infatti, decide di passare al Firenze come vice. Qui resterà per ben 5 stagioni nelle quali ha vinto un campionato e due Coppe Italia. Dopo un brutto infortunio, nel 2020 passa al Verona e, grazie ad una stagione da assoluta protagonista ed alla sua affidabilità tra i pali, riesce a dare un contributo importante alla salvezza del club. Un’annata importante per lei che le vale il trasferimento all’Inter. Titolare inamovibile della Guarino ed al terzo posto per le parate effettuate. Numeri che, nella stagione 2022\2023, le hanno permesso di vincere il premio come miglior portiere della Serie A. Un’evoluzione incredibile.
Caratteristiche tecniche di Francesca Durante
Portiere d’esperienza, brava nei lanci lunghi e nei rinvii dal fondo. Francesca è attualmente la calciatrice con il numero più alto di presenza in Serie A nel suo ruolo. Dalla scorsa stagione ad oggi nessun portiere ha fronteggiato più rigori di lei e può vantare più parate all’attivo. Insomma è il caso di definirla il “portiere dei record”.
Nazionale
La sua prima convocazione in azzurro è arrivata nel 2015, quando l’allora CT della Nazionale Antonio Cabrini la convoca per un’amichevole. E’ lì che Francesca fa il suo esordio in Nazionale. Seguono, poi, altre convocazioni nel 2016 ma senza riuscire ad incidere. E’ solo in occasione dell’Algarve Cup 2022 che riesce a diventare protagonista. Grazie, soprattutto, alla sua prestazione contro la Norvegia. In quest’ occasione, riesce a bloccare gli scandinavi su due contropiedi con un’uscita che solo un’atleta di grande personalità può avere il coraggio di fare. E’ tra le convocate di Milena Bertolini per questa edizione dei Mondiali in Australia e c’è una certezza: Francesca Durante non sarà una comparsa.
Francesca Durante ha anche sostenuto attivamente l’importanza di promuovere il calcio femminile, lavorando con associazioni e organizzazioni per incrementare l’attenzione e l’interesse verso questo sport. Attraverso il suo impegno sociale e la sua partecipazione a iniziative benefiche, ha dimostrato di essere un modello di ruolo per i giovani, incoraggiandoli a credere nei propri talenti e a seguire i loro sogni. Lo scorso febbraio, infatti, ha ricevuto l’eBay Values Award, premio istituito insieme alla FIGC e all’Università Bocconi di Milano, assegnato alle calciatrici di Serie A che si sono distinte dentro e fuori il rettangolo verde.