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Lisa Boattin: grinta e cuore della fascia azzurra

La nazionale italiana di calcio femminile ha visto l’emergere di talenti straordinari nel corso degli anni, tra i quali spicca la figura di Lisa Boattin. Nata il 3 maggio 1997 a San Stino di Livenza, è diventata una delle calciatrici più apprezzate e rispettate nel panorama calcistico internazionale. Con il suo stile di gioco incisivo e la sua versatilità in campo, ha contribuito a portare la nazionale italiana a nuove vette ed a ispirare giovani giocatrici in tutta Italia. 

Ha cominciato a muovere i primi passi sul rettangolo verde sin da piccola e nel 2011, con il Venezia, è arrivato il suo debutto in Serie A. Dopo una stagione in arancioneroverde e due al Pordenone, nel 2014, la Boattin passa al Brescia. Ed è proprio con le rondinelle che comincia la sua ascesa. In Lombardia, difatti, contribuisce alla qualificazione storica del club bresciano ai quarti di finale della UEFA Women’s Champions League, realizzando la rete decisiva del passaggio del turno. Nello stesso anno, sempre con il Brescia, ha vinto il suo primo scudetto ed i suoi primi trofei. Nella stagione successiva passa all’AGSM Verona, ma è nel 2017 che corona il suo sogno, anno in cui a chiamarla è la Juventus, sua squadra del cuore. A torino, la classe ’97, è come se avesse trovato la sua dimensione. Titolare inamovibile, gol, assist e trofei, tutti vinti da protagonista.

Lisa Boattin: grinta e cuore della fascia azzurra

Caratteristiche tecniche di Lisa Boattin

Lisa Boattin è l’unico difensore ad aver fatto doppietta nelle ultime due edizioni della Serie A, e non solo. E’ tra i difensori ad aver partecipato a più gol in assoluto. E’ il caso di definirla difensore moderno. Terzino veloce, presente nella fase offensiva ed affidabile nelle retroguardie. Brava ad accentrarsi in mezzo al campo ed a togliere punti di riferimento alle avversarie. Il suo piede è il sinistro e stagione dopo stagione continua a macinare record. 

Nazionale

La sua storia in azzurro nasce tra le trafile dell’Under 17, con cui ha conquistato due medaglie di bronzo. Nel 2014, in occasione dell’Europeo in Inghilterra e del Mondiale in Costa Rica, viene convocata con l’Under 19 e poi subito dopo con la Nazionale maggiore dove ritrova la CT Milena Bertolini che la convoca anche nel Mondiale in Francia nel 2019 dove ha racimolato 3 presenze.

Bissare l’impresa di Francia sarebbe straordinario ma servirà la massima umiltà. Prima di tutto pensiamo a superare il girone, sarà dura, la  Svezia è la Svezia. L’Argentina all’ultimo Mondiale aveva fatto benissimo e le sudamericane sono tecniche e fisiche. Il Sudafrica ha invece vinto la Coppa d’Africa, può essere una sorpresa. Vogliamo riscattare l’Europeo del 2022. l’eliminazione ai gironi è stata dura da digerire. Avevo aspettative alte, guai a ripetere gli stessi errori.

Queste le parole di Lisa nella conferenza stampa pre Italia – Marocco. Il mondiale è alle porte e lei è pronta a viverlo da protagonista. 

Oltre ai suoi successi sul campo, Lisa Boattin ha anche avuto un impatto significativo nel promuovere il calcio femminile in Italia. È diventata un modello di riferimento per le giovani calciatrici italiane, ispirandole a perseguire i loro sogni e dimostrando che con impegno e determinazione è possibile raggiungere grandi traguardi. La sua presenza nella nazionale italiana femminile e nei club di alto livello ha contribuito ad aumentare l’interesse e la visibilità del calcio femminile, favorendo una maggiore parità di opportunità e rispetto per le atlete donne.